Grazie ai processi
percettivi, il bambino acquisisce quotidianamente le informazioni sul
mondo circostante e interagisce con esso. Fin dalla nascita il
bambino è in grado di ricavare le informazioni sul mondo che lo
circonda grazie ai suoi recettori sensoriali: visivi, uditivi,
olfattivi, tattili e cinestesici.
Nel corso del normale
sviluppo del corpo umano, le capacità degli organi sensoriali si
affinano notevolmente fin dai primi mesi di vita.
L'udito che è
già attivo prima della nascita, si perfeziona a tal punto che il
neonato, entro qualche mese è in grado di capire da dove arriva un
suono o un rumore e impara a riconoscere la voce della madre.
Per
quanto riguarda gli odori e i sapori, il bambino ben presto
impara a riconoscere perfettamente l'odore della mamma e a reagire ai
cattivi odori con smorfie del viso o con l'allontanamento della
testa. Le reazioni dei neonati a contatto con sostanze alimentari,
possono essere di due tipi: gli alimenti dolci provocano generalmente
una reazione di suzione; quelli amari o acidi provocano invece una
reazione di rifiuto.
Fonti tratte da: "Psicologia dello sviluppo: infanzia, adolescenza, età adulta, età senile" di Renzo Vianello | |
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