lunedì 10 settembre 2012

Lo studio dei processi di apprendimento nel neonato

Il periodo neonatale e i primi mesi di vita sono il momento migliore per verificare l'esistenza o meno di abilità innate e per esaminare i primi processi di apprendimento. Per fare ciò è necessario sfruttare le poche competenze che il neonato possiede:
  • movimento degli occhi e della testa
  • movimento delle mani e dei piedi
  • succhiare

Un esperimento sui neonati è stato condotto da R.L.Fantz. Egli si è servito di una camera di osservazione che permetteva al bambino sdraiato, di osservare oggetti che erano posti sopra di lui. Lo sperimentatore attraverso un foro o una telecamera, poteva constatare quali oggetti venivano osservati dal bambino. La tecnica consisteva nel presentare due diversi oggetti (una palla blu e una rossa) uno posto a sinistra e uno a destra. La stessa situazione veniva presentata più volte agli stessi bambini. Inoltre lo stesso oggetto era per metà posto a destra e per metà a sinistra, per annullare eventuali preferenze per la parte destra o la sinistra e valutare l'effettiva preferenza.
In media i due oggetti veniva osservati per metà tempo ciascuno. Quindi non vi era una preferenza per uno dei due oggetti.
Poteva accadere che uno dei due fosse preferito. Da ciò si può dedurre che se il neonato guarda più a lungo uno dei due oggetti, allora è in grado di riconoscere che i due oggetti non sono uguali. Ciò significa che li discrimina, li differenzia, ne percepisce una qualche diversità.
Variando gli oggetti stimolo, è stato possibile giungere a conclusioni più precise.
Il neonato è in grado di discriminare la luminosità, il movimento, e i colori. Inoltre secondo gli studi di Fantz, i neonati di fronte a due stimoli di diversa complessità, preferiscono quelli più complessi. (es: disco a cerchi concentrici o disco colorato). I neonati preferiscono guardare il volto umano e distinguono un volto da un altro volto con i vari elementi disposti in maniera asimmetrica.


Fonti tratte da: "Psicologia dello sviluppo: infanzia, adolescenza, età adulta, età senile" di Renzo Vianello



Nessun commento:

Posta un commento