- Bower ha utilizzato una tecnica basata sul condizionamento. Egli insegnò a bambini di età compresa tra le 6 e le 8 settimane (ricompensandoli con un comportamento gratificante) a girare il capo ogni volta che mostrava la foto di un cubo di 28 centimetri posto ad un metro di distanza. Avvenuto il condizionamento egli presentò loro, sia un cubo di 28 centimetri, posto a 3 metri, ( lo stesso cubo ma più distante), sia un cubo di 84 centimetri posto a 3 metri (un cubo dal lato tre volte più grande ma anche tre volte più distante). lo scopo dello sperimentatore era vedere se il bambino girava la testa alla vista del primo cubo oppure alla vista del secondo.
- Haith ha dimostrato che i bambini già nella prima settimana di vita, tendono ad interrompere per un po' la propria suzione se si presenta loro una luce, dapprima ferma, poi che si muove. Essi modificano il proprio ritmo di suzione perché qualcosa li ha incuriositi: hanno perciò percepito che qualcosa è cambiato.
- Fantz dai suoi esperimenti è giunto alla conclusione che i neonati già dai primi mesi di vita rivelano una notevole discriminazione delle forme. Essi distinguono una forma a strisce orizzontali da una con cerchi concentrici; il disegno di un viso con i particolari degli occhi, del naso e della bocca sistemati correttamente da uno con i vari elementi posti in modo non simmetrico; una scacchiera composta da 36 quadrati da una di 64.
Fonti tratte da: "Psicologia dello sviluppo: infanzia, adolescenza, età adulta, età senile" di Renzo Vianello | |
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