sabato 8 dicembre 2012

Esperimenti sulla percezione della distanza

Bawer, ha condotto esperimenti riguardanti le costanze percettive, in particolare la percezione della distanza e la costanza dell'oggetto. 
Le due capacità che si sviluppano gradatamente nel bambino sono

  • La costanza della forma: il riconoscimento di un oggetto anche se viene ruotato o inclinato;
  • La costanza di grandezza: l'oggetto mantiene la sua dimensione anche se viene allontanato o avvicinato


    Dagli esperimenti si è notato che i bambini di pochi mesi spostano la testa indietro o interpongono le mani, in modo da evitare il contatto con un oggetto che si avvicinava a loro. La risposta del bambino era proporzionata alla distanza dell'oggetto; infatti egli non si muoveva di fronte ad un oggetto molto grande che si fermava ad un metro di distanza, ma cercava di evitare un oggetto piccolo che arrivava fino a 30 centimetri dal suo viso. 
    Anche se così piccolo, il bambino percepisce quanto gli oggetti distino da lui.


    Fonti tratte da:
    "Psicologia dello sviluppo: infanzia, adolescenza, età adulta, età senile" di Renzo Vianello









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