venerdì 8 febbraio 2013

Filastrocca



LE MANI
(Di Vincenzo Riccio)

Con le mani so salutare
fare un pugno che fa tremare.
So suonare le corde dell’arpa,
allacciare le stringhe a una scarpa.

Con un dito una I so formare
e con le mani congiunte pregare.
So perfino mollare un ceffone
se qualcuno mi dice fifone.

Con la mano palleggio la palla
e una carezza do a un cane che abbaia.
Mi gratto dove sento prurito
e mi cucio un vestito scucito.

Toc toc se busso alla porta,
strasc strasc se strappo la carta.
Pum pum pum se batto il martello,
drin drin drin con un campanello.

So perfino sbucciare un’arancia,
riempir di spaghetti la pancia.
Uno schiocco con le  dita so fare
e offrire  una margherita a chi vuol profumare


E poi e poi?
Scopritelo voi

3 commenti:

  1. Che bella questa poesia! ti fa capire l'importanza dei sensi, indispensabili per esplorare il mondo che ci circonda. Molto spesso li diamo per scontati, ma in realtà, secondo la mia opinione, li dobbiamo considerare un dono prezioso,e dobbiamo fare in modo che i bambini li sviluppino al meglio!

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  2. è molto bella in effetti!!si potrebbe proporre in alcune attività all'asilo!

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  3. Bellissima questa poesia molto bella davvero! è una poesia semplice e rimata ma che se letta con attenzione racchiude tanti pensieri positivi, e che possono essere utilizzati per aiutare il bambino nel suo sviluppo e nella sua crescita.

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