giovedì 25 ottobre 2012

"Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte"

Immagino vi starete chiedendo, cosa significa questo titolo? Adesso vi spiego. Questo è il titolo di un libro che ho letto pochi mesi fa. Per chi non avesse avuto occasione di leggerlo, ne faccio un breve riassunto.
Il protagonista di questa storia è Christopher, un ragazzino con la sindrome di Asperger, un tipo particolare di sindrome autistica. Egli è molto intelligente ed ama la matematica. Il racconto inizia con l'intenzione del bambino di trovare l'uccisore del cane della sua vicina. Un inizio che lo porterà a scoprire nuove cose e a un profondo cambiamento. Non vi disco tutto, altrimenti rovinerei il finale! 
Comunque tutto questo per dire che Christopher non amava il contatto fisico. Non amava essere toccato, nemmeno dai suoi familiari. Per noi è difficile immaginare questa situazione perché noi abbiamo sempre bisogno di una carezza, un abbraccio per sentirci meglio e per sentirci amati; ma questo bambino no. Appena veniva toccato si innervosiva, però aveva trovato il modo di manifestare il suo affetto tramite un gesto particolare che faceva con il padre. Apriva la mano a conchiglia e il padre faceva lo stesso con lui. 
Il contatto/ tatto è fondamentale, ma come è dimostrato da questa narrazione, non sempre è una cosa gradita da tutti. L'importante però è trovare il modo per manifestare alle persone che le amiamo, anche se non vengono utilizzati gesti comuni e universali.


venerdì 12 ottobre 2012

Parlando anche di bambini autistici...

La sindrome dell'autismo compare nei primi tre anni di vita ed è una sindrome permanente che accompagna la persona durante tutto il suo ciclo di vita. I bambini con sindrome di autismo, spesso hanno difficoltà di interazione con gli altri, alcuni hanno scarse capacità linguistiche, altri hanno carenze di reciprocità sociale o emotiva. 
Il compito delle educatrici è stimolare questi bambini attraverso molte attività anche sensoriali, per giungere a miglioramenti graduali. 
Vi riporto tre esempi:

- costruire scatole con dei cartoncini
- far passare delle palline di vetro dentro un imbuto e successivamente dentro un barattolo
- far sentire le diverse consistenze dei materiali

Per l'ultimo punto in particolare, esistono in commercio anche dei libri appositi dove vengono stimolati i sensi attraverso l'utilizzo di materiali diversi, come ad esempio il cotone contrapposto ad una carta ruvida, delle cannucce poste una vicina all'altra.
Questi libretti tattili vengono spesso usati dai bambini nell'asilo perché stimolano la loro curiosità.