sabato 24 novembre 2012

Esperimenti sulla percezione visiva

Alcuni esperimenti condotti cinquant'anni fa, hanno evidenziato che fin dal primo mese di vita i bambini seguono con lo sguardo delle macchie di colore che si muovono su uno sfondo di uguale intensità luminosa. La quantità di grigio presente nel colore dello sfondo (ad esempio rosso) e nella macchia di colore (ad esempio verde) che si sposta è la stessa. Se il bambino segue la macchia di colore con lo sguardo questo significa che egli la distingue non dal fatto che essa appare più o meno grigia, ma perché vede che è di un altro colore. Fin dal primo mese di vita il bambino discrimina moltissime varietà di colore.


  • Bower ha utilizzato una tecnica basata sul condizionamento. Egli insegnò a bambini di età compresa tra le 6 e le 8 settimane (ricompensandoli con un comportamento gratificante) a girare il capo ogni volta che mostrava la foto di un cubo di 28 centimetri posto ad un metro di distanza. Avvenuto il condizionamento egli presentò loro, sia un cubo di 28 centimetri, posto a 3 metri, ( lo stesso cubo ma più distante), sia un cubo di 84 centimetri posto a 3 metri (un cubo dal lato tre volte più grande ma anche tre volte più distante). lo scopo dello sperimentatore era vedere se il bambino girava la testa alla vista del primo cubo oppure alla vista del secondo.



  • Haith ha dimostrato che i bambini già nella prima settimana di vita, tendono ad interrompere per un po' la propria suzione se si presenta loro una luce, dapprima ferma, poi che si muove. Essi modificano il proprio ritmo di suzione perché qualcosa li ha incuriositi: hanno perciò percepito che qualcosa è cambiato.



  • Fantz dai suoi esperimenti è giunto alla conclusione che i neonati già dai primi mesi di vita rivelano una notevole discriminazione delle forme. Essi distinguono una forma a strisce orizzontali da una con cerchi concentrici; il disegno di un viso con i particolari degli occhi, del naso e della bocca sistemati correttamente da uno con i vari elementi posti in modo non simmetrico; una scacchiera composta da 36 quadrati da una di 64.


Fonti tratte da: "Psicologia dello sviluppo: infanzia, adolescenza, età adulta, età senile" di Renzo Vianello



domenica 11 novembre 2012

Attività svolte in un asilo di Bologna

Durante il laboratorio con la Professoressa di Psicologia Speciale, abbiamo incontrato delle educatrici di una scuola d'infanzia di Bologna. Ci hanno mostrato dei video in cui si può osservare la giornata tipo nell'asilo. 
I bambini vengono continuamente stimolati con materiali di diverso tipo. Giocano con la terra mischiata all'acqua; con la neve se ve ne è la possibilità; con le foglie, con le sabbie e molto altro, tutto per permettere ai piccoli di avere un'esperienza diretta con tutto l'ambiente circostante. A prima vista sembra disastroso poiché l'utilizzo di questi materiali porta molto disordine e sporco, ma a pensarci bene è un'idea innovativa e assai originale. 
In questo modo infatti i bambini possono sperimentare tutto ciò che molto spesso non è permesso loro di fare a casa. Quindi si divertono, giocano insieme, si sporcano, ed hanno la possibilità di provare percezioni sensoriali di svariato tipo.