mercoledì 20 giugno 2012

L'olfatto

È in grado di svolgere le sue funzioni già al secondo mese di gravidanza. Lo sviluppo di questo senso, come degli altri, viene sollecitato dai comportamenti della madre durante la gravidanza: molte sostanze provenienti dal cibo materno, passano nel liquido amniotico e producono le così dette “memorie olfattive”, che, al momento dello svezzamento possono facilitare l'accettazione o il rifiuto dei cibi da parte del bambino.
Il naso è il primo organo a formarsi, infatti il senso dell'olfatto, insieme al senso del gusto è il primo ad attivarsi.
La deglutizione invece, si attiva già dalla dodicesima settimana ed è un'attività importante del feto.



Fonti tratte da: "Psicologia dello sviluppo: infanzia, adolescenza, età adulta, età senile" di Renzo Vianello




mercoledì 6 giugno 2012

Il tatto

È il primo sistema d'informazione che il feto ha su di sé e sull'ambiente, e svolgerà un ruolo fondamentale durante tutta la vita dell'individuo. 
Il tatto è il primo dei sensi a svilupparsi, in particolare la parte attorno alla bocca è già sensibile a sette settimane e mezzo di gravidanza, in seguito la sensibilità si estenderà anche ai genitali, ai palmi delle mani, ai piedi e infine all'addome e alle natiche. La pelle, con i suoi recettori, è uno strumento completo già dopo solo otto settimane di gravidanza. A venti settimane il feto impara a succhiarsi il pollice.  
Il tatto permette inoltre molti scambi comunicativi ed è uno dei primi sensi attivato durante la nascita, con lo sfregamento che avviene durante il parto naturale.